Frattura dentale: cause, sintomi e soluzioni

Le fratture dentali sono problematiche comuni che possono derivare da traumi, masticazione di cibi duri, bruxismo o fragilità strutturale dei denti. Possono interessare diverse parti del dente (corona, radice o entrambe) e variano per gravità, dal semplice scheggiamento alla frattura completa.
Cause principali
- Traumi diretti: cadute, incidenti o colpi al viso.
- Masticazione di cibi duri: ad esempio ghiaccio o noccioli.
- Bruxismo: il digrignamento notturno può provocare micro-fratture nel tempo.
- Denti già compromessi: otturazioni o devitalizzazioni possono rendere il dente più fragile.
Sintomi da non ignorare
- Dolore durante la masticazione o sensibilità termica.
- Mobilità del dente o presenza di frammenti mobili.
- Gonfiore gengivale o formazione di pus, in caso di infezioni.
- Alterazioni cromatiche del dente, come zone grigie o scure.
Trattamenti disponibili
La terapia dipende dalla gravità della frattura:
- Scheggiature minime: il dentista può arrotondare i bordi e applicare un materiale composito per ripristinare la forma.
- Fratture profonde: potrebbero richiedere faccette, corone dentali o un trattamento canalare per proteggere la polpa dentale e prevenire infezioni.
- Fratture della radice: spesso necessitano di interventi chirurgici, come estrazione e sostituzione con un impianto.
- Frattura alveolare: richiede la stabilizzazione del dente tramite splintaggio e controlli radiografici.
Prevenzione
- Protezione notturna con bite per chi soffre di bruxismo.
- Evitare cibi particolarmente duri e controlli regolari per monitorare eventuali segni di debolezza dentale.
Ricorda, è fondamentale non trascurare una frattura dentale: contattare tempestivamente un dentista può prevenire complicazioni come infezioni o la perdita del dente.